sabato 12 dicembre 2009

Saper ascoltare...

Quando si parla di comunicazione si pensa che la cosa più importante sia sapersi esprimere. Ma non è così. L'arte più sottile e preziosa è saper ascoltare.
Ascoltare non significa solamente udire, ma capire ciò che la persona che abbiamo davanti ci vuole comunicare.
Secondo me come prima cosa, per imparare ad ascoltare, dobbiamo ascoltare noi stessi e le nostre esigenze, anche se non è cosa facile. Infatti se non ascoltiamo i nostri sentimenti, le nostre sensazioni, finiremo con il mentire a noi stessi, passando tutta la vita a immaginare un "sè" immaginario, che di conseguenza cerchiamo di imporre al prossimo.
Se noi mentiamo a noi stessi e gli altri a se stessi, anche le comunicazioni e i dialoghi che si vengono a creare sono "finti", per cui avremo una società nella quale nessuno capisce realmente nessuno.
Ascoltare vuol dire mettersi nei panni degli altri, capire le cose dal loro punto di vista. Ma si tratta anche di percepire ciò che forse una persona non aveva intenzione di dirci, ma involontariamente "trasmette" con il suo stile, il suo comportamento, il suo modo di esprimersi.
In un dialogo è importante saper ascoltare anche il tono di voce che ci dà molte informazioni sulle sensazioni che quella persona sta cercando di trasmetterci: rabbia, tristezza, gioia, felicità... e questo ci permette di capire come comportarci di conseguenza.
Potrebbe succedere, che chi parla, sentendosi ascoltato, tenterà di migliorare la comunicazione sia nella qualità che nella quantità a tutto vantaggio della ricchezza delle informazioni, del senso di sicurezza, della fiducia e dell'onestà. Questo è importante in qualsiasi tipo di rapporto, da quello del genitore figlio, a quello lavorativo (ad esempio nel rapporto paziente dottore), da quello tra due fidanzati, a quello tra due amici.
"Ascoltare" deve diventare una routine, per vivere meglio con noi stessi e con gli altri, soltanto così diminuiranno le incomprensioni, i litigi, i fraintendimenti.
Oggi poche persone ascoltano realmente, il mondo moderno si basa soprattutto sulla forma e guarda poco alla sostanza. Soprattutto noi ragazzi, guardiamo all'apparenza costruendo intorno a noi un mondo ricco di menzogne, questo anche a cusa dei mille modelli televisivi che ogni giorno ci propongono, così non capiamo più la differenza tra "reale" (mondo in cui viviamo noi) e "immaginario"(dove vivono quei modelli televisivi sempre felici e senza problemi).
Così si "creano" delle "mandrie" che non hanno alcun pensiero su certi argomenti e prendono posizione soltanto perchè fa più comodo pensarla così piuttosto che in un altro modo. Per questo dobbiamo cercare di ascolatare di più il prossimo, capirlo, creando poi pensieri, opinioni. In questo modo potremmo vivere tutti più tranquilli e sereni, senza stress!!
Con questo non voglio dire che non dobbiamo più pensare alla nostra immagine, assolutamente, solo che ci vorrebbero le giuste misure.
Quando le persone parlano, ascolta totalmente. La maggior parte della gente non ascolta mai.
Ernest Hemingway


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